Interaction Designer

#ABSTRACT URBANISM

ANNO: 2023

CATEGORIA: FILTRO INSTAGRAM

EVENTO: LANCIO SU PIATTAFORMA INSTAGRAM

CLIENTE: ULTRAVIOLETTO

ATTIVITA’ SVOLTA: R&D | Art Direction |  Meta Spark AR Developing | LUTs Design | Debug & Pubblicazione 

SOFTWARE: Spark AR | Photoshop

Nell’era digitale, la creatività trova nuovi spazi di espressione e connessione con il pubblico.

Il filtro Instagram  rappresenta una rivisitazione innovativa del progetto “Abstract Urbanism” di Ultravioletto, dal quale prende il nome, e lo trasforma in un’esperienza interattiva unica, potenziata dalla tecnologia di riconoscimento facciale. “Abstract Urbanism” nasce come progetto di Generative Art e consiste in una serie di stampe di arte computazionale ispirate all’urbanismo astratto. Le elaborazioni visive di questo progetto si presentano come percorsi che si intersecano in complessi intrecci visivi, basati su strutture matematiche come il KD tree. Questa tecnica di suddivisione spaziale organizza le linee e le forme in modo che rispecchino l’ordine e il caos delle città moderne, creando una trama visiva che evolve continuamente.

Il filtro, quindi, utilizza GIF animate 2D, che partono dalle grafiche di Abstract Urbanism, elaborate attraverso Processing, un linguaggio di programmazione orientato alla Generative Art. Queste grafiche generative si trasformano in maschere digitali 2D che adattandosi al volto dell’utente, diventano 3D e creano un’interazione dinamica tra la persona e l’opera d’arte. Ogni movimento del viso si intreccia con le forme astratte, dando vita a un gioco visivo di grande impatto.

Un aspetto cruciale del progetto è stato l’approfondito studio dei colori. La scelta cromatica si è concentrata su contrasti potenti e interessanti, capaci di esaltare le caratteristiche delle grafiche e creare un effetto visivo che cattura l’attenzione. I colori non solo accentuano le forme astratte, ma anche valorizzano l’esperienza dell’utente, rendendo ogni interazione con il filtro un’opera d’arte personale e irripetibile.

Questo filtro non è solo uno strumento di svago, ma un mezzo per esplorare le potenzialità della realtà aumentata come linguaggio artistico. Con il filtro di “Abstract Urbanism”, viene ridefinita l’interazione tra utente e spazio virtuale, invitando i fruitori a diventare parte integrante dell’arte stessa, unendo il mondo reale e quello digitale in una danza di forme e colori.

In un mondo sempre più connesso, dove i confini tra realtà fisica e virtuale si fanno labili, questo filtro rappresenta un passo avanti nell’integrazione dell’arte generativa con le piattaforme social, offrendo un’esperienza artistica accessibile a tutti, ovunque.